Angeli dei Sette Chakra |
 Gli Angeli dei Chakra si rivolgono ad animi in cammino verso un sempre maggiore e consapevole equilibrio personale.
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LA SCOPERTA DEL LEGGENDARIO "TESORO DI PRIAMO" |
Heinrich Schliemann, il grande archeologo tedesco, da ragazzo amava leggere le vicende dell’antica Grecia narrate da Omero, soprattutto quelle riportate nell’Iliade, poema in cui è descritta l’estenuante guerra fra troiani e greci.
Erano gli anni trenta del 1800; lo immagino di notte alla luce fioca di una candela intento nella lettura delle avventure di Priamo, Agamennone, Ettore ed Achille, preso a fantasticare su quelle vicende mitologiche in cui il destino degli uomini si intreccia con la volontà degli Dei. Il fascino esercitato dai versi dell’aedo cieco fu tale da convincere Schliemann che non si trattasse solo di eventi mitologici ma di una cronaca accurata degli avvenimenti dell’antica Grecia; per tanto egli perseguì un sogno: recarsi in quei luoghi e riportare alla luce la leggendaria città di Troia. Anni di duro lavoro come fattorino in un ufficio lo fecero divenire un abile uomo d’affari, riuscendo, a quasi 50 anni, ad accumulare una grossa fortuna.
Era finalmente giunto il momento di poter rendere concrete le sue teorie. Il 6 Agosto del 1868 Schliemann si imbarcò sul battello a vapore Nil, dal Pireo per lo stretto di Dardanelli, luogo in cui si credeva fosse collocata l'antica città di Troia. Gli scavi cominciarono a sud-est di Bunarbaschi (Turchia) tuttavia con esiti fallimentari; il suo zelo nel proseguire le ricerche, come egli stesso riporta nel suo diario, fu dovuto più che alla convinzione di ritrovare Troia in quel sito, alla certezza di dimostrare gli errori effettuati dagli archeologi precedenti circa l'esatta posizione della città. Dopo giorni di interminabili scavi, estenuato dal duro lavoro e dal caldo torrido, Heinrich si fermò a riflettere: "[...] Salii alla città di Jeni Schehr, sul promontorio del Sigeo; di là si gode una magnifica vista su tutta la pianura di Troia; mi sedetti sul tetto di una casa e, l'Iliade in mano, mi sembrò di vedere sotto di me la flotta, gli accampamenti e le assemblee dei greci e poi Troia con la sua rocca sull'altura di Hissarlik. Per due ore passai in rassegna gli avvenimenti principali dell'Iliade [...]"; seguendo alla lettera le indicazioni di Omero, Schliemann seppe dove scavare... © E.De Luca - Tutti i diritti riservati. È vietato utilizzare questo testo, anche parzialmente, senza autorizzazione.
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